Archivio
IL RONCO DEI FIORI DI JEAN ARP

Nel 1959 l'artista e poeta Jean Arp (1886-1966) e la collezionista Marguerite Arp-Hagenbach (1902-1994) acquistano a Locarno-Solduno una vasta proprietà di circa 4600 mq chiamata Ronco dei Fiori: una vecchia casa ticinese con ampio giardino e vigneto. Dopo la ristrutturazione dell'architetto Fritz Bähler la coppia vi prende alloggio e Jean Arp installa il proprio atelier al primo piano della dimora.
La Fondazione creata da Marguerite Arp nel 1988 custodisce gran parte della collezione privata di Jean e Marguerite Arp, che conta oltre 2100 opere, come pure un archivio e una biblioteca, e si definisce come centro di studi sull’opera di Jean Arp e di Sophie Taeuber-Arp. La raccolta comprende opere di altri artisti internazionalmente noti, tra questi Josef Albers, Willi Baumeister, Max Bill, Julius Bissier, Alexander Calder, Robert Delaunay, Theo van Doesburg, Marcel Duchamp, Max Ernst, Alberto Giacometti, Hanna Höch, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Alberto Magnelli, Man Ray, Joan Miró, Meret Oppenheim, Francis Picabia, Hans Richter, Kurt Schwitters, Wladislaw Strzeminski, Georges Vantongerloo, Friedrich Vordemberge-Gildewart.
Il complesso storico, che comprende la casa-atelier e il parco con le sculture, nel 2014 si è arricchito di un importante ampliamento: su progetto degli architetti Annette Gigon e Mike Guyer è stato realizzato un edificio che dispone di un deposito d’arte concepito secondo i più moderni parametri di conservazione e di uno spazio espositivo in cui si organizzano mostre temporanee. Attualmente è in corso la mostra «Arp. Viaggio in Oriente».
Cosa e quando
Visita guidata in italiano alle 14.00 (max. 12 persone) e alle 16.00 (max. 12 persone)
Führung auf Deutsch um 15 Uhr (max. 12 Personen) und 17 Uhr (max. 12 Personen)
Luogo e arrivo
Treno R70, fermata Solduno S. Martino (fermata su richiesta) Linea bus 7, fermata Solduno, Stazione
Orario FFS